sabato 27 febbraio 2016

Ragù alla bolognese

Il ragù alla bolognese, una ricetta della tradizione culinaria italiana, una poesia del gusto: creazione e conquista passo passo di profumi e sapori generati da un lungo e lento procedimento. Uno dei condimenti sovrani della pasta all'uovo.

Il leimotiv di questa ricetta è la lenta generazione del gusto e del sapore. Se avete fretta il ragù alla bolognese non fa per voi. Ne esiste anche una ricetta depositata il 17 ottobre 1982 dalla delegazione bolognese dell'Accademia italiana della cucina presso la camera di commercio di Bologna. Il ragù non è una salsa molto sugosa, anche se ognuno può decidere quanto farlo ritirare a seconda del proprio gusto e delle proprie esigenze. C'è anche chi preferisce il triplo concentrato di pomodoro alla passata.
Altro ingrediente segreto è il latte: nel ragù alla bolognese va il latte. Può sembrare strano, ma non deve stupire se l'elemento che sta alla base della besciamella può anche migliorare gusto, aspetto e cremosità di un buon ragù.
Può essere consumato subito oppure mantenuto in freezer in comodi vasetti, pronto per essere scongelato al momento opportuno. Con delle tagliatelle, con degli gnocchi o con una bella lasagna.





Media difficoltà

Ingredienti: (per 5 vasetti)

1 costa di sedano
1 carota
1 cipolla
500 g di macinato sceltissimo di bovino
1 bicchiere di vino rosso (circa 200 grammi)
300 g di passata di pomodoro
mezzo bicchiere di latte
Olio e.v.o


Procedimento:

Preparate un trito di sedano, cipolla e carota e mettetelo a soffriggere in una padella ampia con un filo d'olio.
Quando la cipolla imbiondisce aggiungete il macinato e sgranatelo bene.
Aspettate finché la carne non sia cotta e la sua superficie si sia rosolata. Cuocetela a fuoco lento, inizialmente uscirà molta acqua che dovrà asciugarsi. Non affrettate i tempi alzando il fuoco.
Una volta che la carne è cotta, è l'ora del vino. Versatelo tutto e lasciate sfumare.
Dopo che il vino è evaporato aggiungete la passata di pomodoro: sta a voi decidere quanto farla ritirare a seconda di come desiderate il ragù. Noi l'abbiamo fatta ritirare abbastanza.
Infine aggiungete il latte, che schiarisce il composto e lo rende più cremoso.
Il vostro ragù è pronto, sia per essere consumato subito, sia per essere invasato come abbiamo fatto noi, congelato, e tirato fuori per tutte quelle piccole, grandi occasioni in cui si ha voglia di mangiare qualcosa di speciale.



sabato 13 febbraio 2016

Ciambellone all'acqua...arancia e cioccolato

Ok, il ciambellone su questo blog di certo non manca...si è capito quanto ci piace? Come un richiamo a cui non possiamo non rispondere, ogni tanto ne dobbiamo sfornare uno. Ed ecco che quindi nascono piccole varianti, nuovi esperimenti...o anche solo ci troviamo a seguire, con gesti noti e ripetuti mille volte, il ciambellone che faceva mia nonna, l'unico che non ha dosi precise ma solo la memoria.
Uno tra i preferiti e di sicura riuscita è il ciambellone all'acqua, che oggi riproponiamo in una versione un pochino più golosa. Stavolta lo abbiamo aromatizzato con le bucce d'arancia e impreziosito con delle gocce di cioccolato. Piccole variazioni sul tema che non passano inosservate e che rendono questo dolce ancora più buono. Metà è andata via subito, l'altra metà ci ha fatto compagnia per tutta la settimana: una merenda sana e gustosa!








Facile




Ingredienti:

200 g di zucchero
250 g di farina
3 uova
75 g di olio di semi
130 g di acqua
buccia grattugiata di un'arancia
gocce di cioccolato
1 bustina di vanillina
1 bustina di lievito

stampo per ciambellone da 24 cm


Procedimento:

Imburrate e infarinate bene uno stampo per ciambella da 24 cm.

Montate a lungo le uova con lo zucchero e la vanillina con un robot da cucina o uno sbattitore elettrico (per circa 10 - 15 minuti) finché diventeranno una massa gonfia e spumosa, giallo chiaro.
E' importante che le uova con lo zucchero siano lavorate a lungo in modo da incorporare l'aria necessaria affinché il dolce venga davvero soffice e spugnoso.
Aggiungete poi l'olio, l'acqua e la buccia d'arancia grattugiata amalgamando bene il tutto. Unite infine, a poco a poco, la farina setacciata insieme al lievito. Il composto resterà un po' liquido ma non preoccupatevi, è proprio così :)
Versate l'impasto nello stampo e distribuitevi sopra le gocce di cioccolato in quantità pari alla vostra golosità :)
Cuocete in forno statico a 180° per circa 40 minuti o comunque finché la superficie non sarà ben dorata (fate sempre la prova stecchino!!)
E' importante, come per tutti i lievitati, non aprire il forno prima che sia passata mezz'ora, pena lo sgonfiarsi della torta :)
A cottura ultimata lasciate raffreddare un po' a forno spento prima di sfornare, poi capovolgetelo su un piatto o una gratella e lasciate raffreddare del tutto.

lunedì 8 febbraio 2016

Finger food di S.Valentino, ovvero i cuori di sfoglia

Eccolo, come ogni anno si avvicina. Le pasticcerie sono già piene di dolci che ci ricordano questo giorno, i fiorai stanno confezionando le loro composizioni più belle, pizzerie e ristoranti hannno iniziato a predisporre i loro menu speciali, il web si è già diviso tra coloro che lo odiano e quelli che non aspettano altro, riempiendo i social network di meme pro e contro: post che trasudano amore si alternano a frasi che ci ricordano la banalità di questa festa. Stiamo parlando della festa degli innamorati: di San Valentino. Per il nostro immancabile post di San Valentino, quest'anno ci siamo affidati alla pasta sfoglia e al suo magico crescere e gonfiarsi durante la cottura. Abbiamo ricavato dei cuoricini, li abbiamo farciti con del salame ed il risultato è stato straordinario, nel gusto e nella resa. Giudicate voi. Dopo tanti dolci postati negli anni passati per questa ricorrenza, questa volta ci siamo dati ad un simpatico finger food. Noi li postiamo per San Valentino, ma difficilmente ne arriverà qualcuno fino al 14 febbraio: troppo buoni.

Buon San Valentino!




Media difficoltà





Ingredienti:

un rotolo di pasta sfoglia già stesa (meglio se rettangolare)
affettato tipo salame o speck

1 tuorlo d'uovo per spennellare
semi di chia o di papavero o di sesamo


Procedimento:

Tagliate la sfoglia in strisce di circa 1 cm.
Tagliate poi con le forbici il salame (o lo speck) in strisce leggermente meno larghe e disponetele sulle strisce di pasta sfoglia.
Arrotolate pian piano le strisce a spirale e datele la forma a cuore. Per far sì che il cuore non perda la forma durante la cottura fermate le due estremità con mezzo stuzzicadenti (vedi foto in basso).
In una ciotolina unite il tuorlo con uno o due cucchiaini di latte in modo da renderlo leggermente meno denso, mescolate e spennellatevi la superficie dei cuoricini.
Cospargete con i semini e infornate in forno preriscaldato a 180° per circa 15 - 20 min o comunque finché non saranno ben dorati.
Sfornate, lasciate raffreddare un pochino e servite.








Altre idee per San Valentino?