domenica 28 settembre 2014

Trittico di riso, farro e orzo al pesto, pomodori pachino e mandorle

Un'idea fresca e veloce per un primo gustoso e un po' insolito. Ci sono ricette elaborate e lunghe: certe volte passi ore alla ricerca dell'ingrediente giusto, della quantità equilibrata, della spezia corretta. E poi ci sono le ricette che quasi vengono da sé, anzi, emergono da te, dal tuo bisogno di essere pratico, di cercare qualcosa di veloce, di consumare un ingrediente che magari giaceva in frigo già da qualche giorno.
"Che portiamo domani a pranzo a lavoro?"
"Uff, è tardi, se ci mettiamo a cucinare adesso se ne va via tutta la serata!"
"MMMHHH, in frigo c'è il pesto che abbiamo preparato domenica da finire."
"E che ci mettiamo insieme?"
"Fammi vedere che abbiamo nella dispensa... trovato... mescoliamo riso, orzo e farro. Che ne pensi? "
"Che ideona!!!"
Dopo un po'...
"Ehm... quello è il pranzo di domani, non la merendina dopo cena."
Perché questo piatto con i suoi colori e i suoi profumi è irresistibile, e tenerlo imprigionato in un contenitore fino al giorno dopo è un vero peccato!







Facile
Ingredienti:

trittico di riso, orzo e farro (si trova facilmente in commercio ma potete anche comprarli separatamente e mescolarli oppure usare solo uno dei tre)
pesto genovese
pomodori pachino
mandorle a scaglie


Procedimento:

Lessate il trittico (o uno solo dei tre, ad esempio anche il farro da solo condito con il pesto è spettacolare!), poi scolatelo e passatelo velocemente sotto l'acqua fredda in modo da fermare la cottura e non farlo scuocere (è un piatto che si serve freddo). Conditelo con il pesto, aggiungete qualche pomodoro di pachino, ben lavato e tagliato a pezzettini. Guarnite infine con le mandorle a scaglie e...buon appetito!

domenica 21 settembre 2014

Ciambellone all'acqua

Un ciambellone soffice soffice, dal sapore delicato e semplice. Profumato, allieta colazioni e merende.
Abbiamo voluto provare una piccola stregoneria: sostituire quello che sembrava essere un ingrediente fondamentale, il latte, con della semplice acqua, così che anche chi, per un motivo o per un altro, si trovasse a seguire una dieta priva di latte, potesse gustare questo semplice ma delizioso dolce.
Ed il risultato è stato ottimo.
Ma uno strano sortilegio deve essere sceso su questo ciambellone. Forse perché fatto con l'acqua, è evaporato in poco tempo, e straghetta e stregone si son visti costretti a farne un altro nel corso della settimana successiva :)








La ricetta del ciambellone all'acqua ("Il ciambellone più soffice del mondo") pare sia di Adelaide Melles. Visto da tempo in rete e sentendone parlare molto ne eravamo rimasti incuriositi ma ancora non avevamo mai avuto modo di provarlo. Spinti dalla necessità di un dolce senza lattosio (e di necessità si tratta se di dolci proprio non ne puoi fare a meno! :)  ma che ci volete fare...per noi così è ) abbiamo provato questo famoso ciambellone e possiamo garantirvi che è spettacolare. Quindi, se ancora non l'avete mai provato, dovete assolutamente farlo!
In realtà abbiamo modificato la ricetta originale secondo i nostri gusti, diminuendo la quantità di zucchero e di olio (il che lo rende ancora più leggero ma, vi assicuro, non perde assolutamente di bontà) e aggiungendo la vanillina che conferisce sempre ai dolci quel tocco in più.
E' un ciambellone dalle infinite varianti, quindi potete sbizzarrirvi come volete!    

Facile
Ingredienti:

200 g di zucchero
250 g di farina
3 uova
75 g di olio di semi
130 g di acqua
2 cucchiai di rum
1 bustina di vanillina
1 bustina di lievito

stampo per ciambellone da 24 cm


Procedimento:

Imburrate e infarinate bene uno stampo per ciambella da 24 cm.

Montate a lungo le uova con lo zucchero e la vanillina con un robot da cucina o uno sbattitore elettrico (per circa 10 - 15 minuti) finché diventeranno una massa gonfia e spumosa, giallo chiaro. Sollevate le fruste e lasciate cadere un po' di composto sull'impasto montato: sarà montato a sufficienza se il filo di impasto “scrive”.
E' importante che le uova con lo zucchero siano lavorate a lungo in modo da incorporare l'aria necessaria affinché il dolce venga davvero soffice e spugnoso.  
Aggiungete poi l'olio, l'acqua e il rum amalgamando bene il tutto. Unite infine, a poco a poco, la farina setacciata insieme al lievito. Il composto resterà un po' liquido ma non preoccupatevi, è proprio così :) 
Versate l'impasto nello stampo e cuocete in forno statico a 180° per circa 40 minuti o comunque finché la superficie non sarà ben dorata (fate sempre la prova stecchino!!)
E' importante, come per tutti i lievitati, non aprire il forno prima che sia passata mezz'ora, pena lo sgonfiarsi della torta :) 
A cottura ultimata lasciate raffreddare un po' a forno spento prima di sfornare, poi capovolgetelo su un piatto o una gratella e quando sia sarà freddato del tutto potete, a piacere, spolverizzare con zucchero a velo.


Con questa ricetta partecipiamo al contest "La ciambella perfetta" di Giochi di zucchero e A tutto pepe

domenica 14 settembre 2014

Torta esotica di cocco e melone

C'era una volta una ragazza. Una ragazza che non sapeva dell'esistenza del Web e dei blog. Anzi i blog ancora non esistevano ed il Web all'epoca aveva solo 3 anni, e da solo uno era accessibile a tutti. Ma quella ragazza aveva già una grande passione: la cucina, e collezionava libri e enciclopedie su dolci e prelibatezze. Era il '94 ed era poco più che adolescente, ma già all'epoca si divertiva a decorare dolci e a cucinare manicaretti. E su uno di questi libri trovò questa ricetta, estiva come un raggio di sole che bacia il mare, fresca come un goccia di rugiada. Il segreto della magia? I sapori del cocco e del melone che si abbracciano e due dischi ben sostenuti che fungono da "sandwich" ad una splendida mousse.
La ragazza crescendo preparò questo dolce una prima volta per il compleanno dei trent'anni della sorella e poi, divenuta streghetta del blog, la ripropose cinque anni dopo, con l'aiuto dell'inserviente stregone, sempre per il compleanno della sorella.

Auguri Vale.




Media Difficoltà



Dal libro "Dolci e Decorazioni"


Ingredienti:

Per la pasta al cocco

70 g di polpa di noce di cocco grattugiata e liofilizzata chiamata anche farina di cocco (più circa 80 g per lo spolvero)
80 g di mandorle sgusciate
80 g di zucchero
30 g di farina
3 uova

Per la mousse al melone

300 g di polpa di melone (più altri pezzetti per la decorazione)
120 g di zucchero
250 ml di panna da montare
12 g di gelatina in fogli

1 tortiera del diametro di 24 cm
1 tortiera del diametro di 22 cm con cerchio apribile (di cui useremo solo l'anello)


Procedimento:

Accendere il forno a 180°.
Foderare la tortiera più grande con carta forno. Far scottare le mandorle per 1 minuto in acqua bollente, poi scolarle, sbucciarle, asciugarle e tritarle nel mixer insieme alla farina.

Preparare i dischi di pasta al cocco
Montare 1 uovo intero e 2 tuorli insieme allo zucchero, finché il composto diventerà gonfio e spumoso. Incorporarvi il cocco grattugiato, le mandorle tritate e la farina mescolando con un cucchiaio di legno finché il tutto non sarà ben amalgamato.
Montare gli albumi a neve ben ferma e incorporarli delicatamente al composto. Versarne metà nello stampo precedentemente preparato (quello più grande per intenderci) e cuocere in forno per circa 20 minuti. Ripetere poi l'operazione con l'altra metà dell'impasto. I due dischi dovranno essere cotti ma rimanere ancora chiari o appena dorati in modo che siano morbidi e non formino la "crosticina".
Una volta cotti sfornare i due dischi, lasciarli riposare 2 minuti, staccare la carta forno e farli raffreddare.

Nel frattempo preparare la mousse di melone.
Far ammorbidire la gelatina in acqua fredda per 10 minuti o quanto indicato sulla confezione.
Tagliare a pezzetti il melone e frullarlo con lo zucchero fino ad ottenere un composto omogeneo.
Una volta ammorbidita la gelatina scolarla e strizzarla, metterla in un tegamino e farla sciogliere su fuoco bassissimo. Una volta sciolta aspettare qualche minuto che si raffreddi un po'. E' molto importante farla raffreddare un pochino altrimenti a contatto con il composto di melone freddo solidificherà velocemente senza riuscire ad amalgamarla bene.
Riprendere quindi il composto di melone e versarlo in una ciotola, far cadere la gelatina a filo, a poco a poco, mescolando continuamente.
Montare poi la panna e incorporarla a poco a poco nel composto di melone.

Procedere al montaggio della torta.
Imburrare il cerchio apribile dello stampo del diametro di 22 cm e foderarlo con strisce di carta forno (in questo modo il burro farà aderire perfettamente le strisce di carta). Poggiarlo sul piatto da portata dove comporrete (e servirete) la torta.
Pareggiare con un coltello i due dischi di pasta riducendoli al diametro di 22 cm.
Appoggiare un disco sul fondo, versarvi la mousse di melone distribuendola in modo uniforme e coprirla con l'altro disco di pasta.
Riporre la torta in frigo così com'è per almeno 3 ore.

Decorazione
Trascorse le 3 ore (almeno) riprendere la torta dal frigorifero, aprire delicatamente la cerniera e togliere la carta forno.
Distribuire la farina di cocco sulla superficie della torta e decorare a piacere con fettine di melone e cocco.
Servire freddo!

domenica 7 settembre 2014

Julienne di carote marinate

Quella che proponiamo oggi è una ricetta tanto semplice quanto deliziosa: una julienne* di carote marinate con olio e aceto e insaporite con aglio e un pizzico di sale. Un contorno fresco e gustoso per tutte le stagioni!
Le carote hanno di natura un sapore leggermente dolciastro e la marinatura nell'aceto aiuta a creare un sapore più corposo; inoltre permette a questo stuzzicante contorno di durare qualche giorno in più in frigo.


* Con taglio alla julienne si intende un taglio che consiste nell'affettare la preparazione in filettini simili a fiammiferi.






Facile
Ingredienti:

600 g di carote
35 g olio e.v.o.
30 g di aceto di vino bianco
1 spicchio d'aglio
sale q.b.


Procedimento:

Sbucciate le carote e tagliatele à la julienne (a filettini/fiammiferi fini) con il robot da cucina o una mandolina per julienne. Versatele in una ciotola capiente e condite con sale, olio, aceto e uno spicchio d'aglio che, se volte, potete togliere una volta aver fatto insaporire un po'. Lasciate marinare in frigorifero per qualche ora, meglio ancora se preparate il giorno prima.

N.B. le quantità della ricetta sono indicative, aggiustate secondo il vostro gusto personale.